Ma come fai se la mestruo-app non ce l’hai
Sono una di quelle donne che non segna mai sull’agenda il giorno del ciclo. Me lo scordo, dico poi lo faccio e invece me lo scordo. E il mese dopo mi tocca sforzarmi a memoria di ricostruire. Ieri parlando con delle amiche mi hanno svelato che esistono delle app fatte apposta per ricordarti quei giorni lì. Allora ho provato a immaginare come possano funzionare. E ho immaginato che ogni tot giorni quest’app mi mandasse dei messaggi per avvisarmi. Tipo:
Giorno X -3: Ciao Stefania, mancano tre giorni. Ti sei ricordata di comprare gli assorbenti?
Giorno X -1: Sì, lo so: hai mal di testa, la ritenzione idrica feroce e le tette ti stanno scoppiando. Ma che vuoi da me?
Giorno X: Ciao Stefania, oggi è il giorno X. Se sono arrivate fra le 00 e le 12, digita 1; se sono arrivate fra le 12 e le 24, digita 2; se ancora niente, digita 3.
Giorno X +3: Ciao Stefania, ancora niente? Siamo sicuri che non hai fatto minchiate?
Giorno X +4: Stefania, fossi in te comprerei un test di gravidanza!
Giorno X +6: Ancora niente? Ma non è che stai per entrare in menopausa?
Cioè, un’ansia bestiale! Che meglio la vecchia e sana agendina di carta. Almeno non manda messaggi, quella.
Secondo me sarebbe utilissima invece un’estensione per i fidanzati. Tipo:
Giorno X – 5: Ciao, oggi non ti conviene invitarla a cena: mangerebbe pure la cameriera del ristorante!
Giorno X – 3: Tranquillo, anche se piange a fontana non le è morto nessuno…
Giorno X – 1: Attenzione, pericolo! Oggi morde, stalle lontano!
Giorno X: Non ti azzardare a chiederle di fare sesso. Ti ringhierà in faccia: “Sei il solito porco, non lo sai che ho le mie cose?”.
Giorno X + 3: Chiedile di fare sesso! Altrimenti ti dirà: “Non mi ami più, non mi desideri più, lo vedi?”.
Perché noi donne, in quei giorni lì, siamo più intrattabili del solito!
