Io e le smanie
Voi le avete mai le smanie? Io sì, spesso e volentieri (cioè, non sempre volentieri). Le smanie – come le chiamo io – sono quella sensazione per cui a un certo punto, di botto, vuoi fare cento cose. Così, senza un motivo. Hai mille progetti, mille idee, più o meno sensate. E così mi ritrovo in motorino, scappata di casa perché all’improvviso realizzo che mi serve necessariamente una giacca nera (scordandomi che ne ho altre ventisei) o un paio di scarpe col tacco alto ma allo stesso tempo comode però eleganti (senza minimamente tenere in considerazione che ho più scarpe che capelli, e io in testa ho una specie di parrucca da fare invidia a Cocciante ai tempi d’oro…). Ci sono le mattine in cui decido che senza un ombretto grigio, ma esattamente del grigio che dico io, non posso vivere. O quel rossetto di cui non posso più fare a meno. E poi esco dal negozio con la commessa che mi ha impaccato altri sei o sette prodotti che ovviamente non mi servono, lasciandoci metà dello stipendio (che non ho).
Un altro giorno è una pentola, dei cuscini, una sciarpa, una borsa. Sono riuscita ad accumulare quattro grattugie, tre spremiagrumi, infiniti salvagoccia e pure una specie di aggeggino per scolare l’olio dalle lattine del tonno!
Riesco a spingermi oltre, con queste smanie che altro non sono che desideri di cambiamento. Solitamente inizio dal consultare tutte le offerte di telefonia, per scegliere piani tariffari e soprattutto telefono. Poi consulto tutti i siti internet con case in affitto e soprattutto in vendita (che ovviamente non comprerò). Programmo nei minimi dettagli viaggi che non farò. Mi invento nuovi lavori, imprese che faranno il botto, idee geniali.
In fondo è come se facessi questi giri immensi per tornare poi alla vita di sempre. Finché un giorno il giro lo farò davvero. E non torno. Le grattugie e lo scola-olio ve li lascio però!
Giuseppe
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E chi non ha avuto smanie almeno una volta… alla settimana???
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